Rientrare al lavoro dopo le vacanze, specialmente quelle estive, rappresenta per tutti o quasi tutti un vero e proprio momento di stress. Su Alexlabbate.com avevamo già parlato dello smartworking, un argomento che ha interessato tutti quanti noi almeno una volta durante la nostra vita lavorativa nel mezzo della pandemia, specialmente in un momento storico economicamente ed organizzativamente delicato, in cui siamo spesso costretti a destreggiarci tra lavoro da remoto e lavoro in presenza, sicuramente un momento ideale per individuare cinque consigli molto utili per poter affrontare il rientro al lavoro dopo le vacanze evitando stress e fatiche inutili.
Propositi e obiettivi lavorativi
La prima cosa importante da fare per poter rientrare al lavoro senza intoppi, è quella di darsi una migliore organizzazione del proprio metodo di lavoro, iniziando da una attenta analisi di quanto è stato fatto nel periodo pre-ferie. Avere ben chiaro in mente quali situazioni hanno causato momenti di particolare disagio, e quindi stress, aiuterà a non ripetere errori ed atteggiamenti che ci porterebbero direttamente a situazioni di stanchezza. Là dove possibile è molto importante cercare di pianificare “quando” si vuole rientrare al lavoro: ad esempio potrebbe essere un’ottima mossa quella di non rientrare di lunedì, ma possibilmente nei giorni successivi, come modo di rendere la prima settimana di lavoro un po’ più corta ricavandone la sensazione di avere maggior tempo per sé stessi.
Inoltre aiuterebbe moltissimo quello di avere bene le idee chiare su cosa fare una volta rientrati: se non lo avete fatto prima delle vacanze, provate a prendervi un momento prima del rientro per poter organizzare una lista di attività da svolgere, in base alle priorità di ognuna di queste. È un modo perfetto per evitare ansie e difficoltà derivate dalla mole di lavoro e di pratiche sulla scrivania. Altro importantissimo dettaglio è quello di non fissare appuntamenti, specialmente quelli più importanti, nei primi giorni di rientro al lavoro, vi eviterà un senso di smarrimento e la sensazione di essere piombati in pieno rush aziendale.
Dormire bene
Forse non ci avete fatto caso prima, ma per star bene in ufficio, specialmente quando si deve rientrare al lavoro dalle ferie, occorre assicurarsi della qualità della vita che si svolge prima e dopo l’attività lavorativa. Ragione per la quale risuoneranno nelle vostre orecchie le parole di genitori e nonni che ci consigliavano di andare a letto presto per svegliarci al mattino freschi come le rose. Dormire almeno 7 ore per notte rappresenta un obiettivo di salute fisica e mentale per chiunque abbia il desiderio di dare il massimo durante la propria giornata lavorativa.
Al contrario, arrivare al lavoro già stanchi dopo aver magari fatto baldoria la sera prima, è causa di stress inutile e altamente deleterio. Abbiate inoltre l’accortezza di “dare un taglio” ai problemi e alle cose di lavoro quando la vostra giornata è finita, per cui è buona regola (anche di educazione) non effettuare, né ricevere, telefonate di lavoro ad esempio dopo le 17.
Rientrare al lavoro e mantenersi in forma
Molta gente si sveglia presto al mattino per andare a correre o in palestra, ma per tanti altri è davvero difficile ritagliarsi delle ore per poter fare sport. Ma come si dice… se Maometto non va alla montagna, forse sarebbe il caso di portare la montagna da Maometto: ecco un accessorio molto utile a chi passa molte ore seduto a lavorare: la pedaliera che aiuta a far ginnastica restando seduti alla scrivania del nostro ufficio è qualcosa di utilissimo per combattere la sedentarietà da lavoro, che è un’altra importante causa di stress.
Mantenere la vita sociale dopo il lavoro
Attenzione a non commettere l’errore di chiudersi in casa come dei monaci perché le vacanze sono finite, sarebbe un castigo inutile e dannoso per sé stessi. La vita sociale dopo l’ufficio ha una ragione importante: nel secolo scorso esistevano i “dopolavori”, oggi ci si può accontentare di un aperitivo con amici e colleghi al bar sotto l’ufficio. Un momento di assoluta convivialità che serve ad alleggerire il carico della giornata lavorativa, a creare ottime situazioni di team building e a far nascere sinergie che possono abbattere le limitazioni dei rapporti tra scrivanie o freddi cubicoli.
Fissare subito una nuova vacanza
Infine, nei limiti del possibile fissate a breve o medio termine una breve vacanza, da soli, con amici o in famiglia, anche un semplice fine settimana fuori per rompere la routine, o più semplicemente una gita domenicale fuori porta. Aiuta molto a spezzare il flusso lavoro e a non sprofondare negli abissi dei ritmi lavorativi.
Rientrare al lavoro non è mai stato così facile, buon rientro a tutti.